Possibilità di viaggiare all’estero per accoppiamenti

Buongiorno, sono Stefania Ardigò tessera SAS NUMERO 2741, la legge italiana prevede la possibilità di spostamento sul territorio nazionale per le monte, vorrei sapere se è così anche all’estero e nel caso che documentazione ci vuole per non avere problemi alle dogane? grazie mille  Stefania Ardigò

Gentile socia Stefania Ardigò,

al tema della Sua domanda ho già avuto modo di rispondere, ma Lei la ripropone partendo dalla “sua” certezza  che, con riferimento al periodo di distanziamento sociale che stiamo vivendo per l’emergenza virale, “la legge italiana prevede la possibilità di spostamento sul territorio nazionale per le monte”. 

Ebbene, le confermo che non condivido la Sua certezza, ma anzi ritengo che sia infondata. Credo che, sul punto, l’informazione ai soci debba essere prudente, supportata dalle norme oggi in vigore ed anche ragionevolmente in linea con lo scopo che le limitazioni alla libertà personale, che abbiamo subito, si sono prefissate di raggiungere, ossia il rallentamento del contagio da Covid19.

Con riferimento alle “monte”, la circolare del 18/03/2020, a firma del Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) Silvio Borrello, stabilisce che “nel settore zootecnico e riproduttivo è consentito lo spostamento degli animali da e verso le stazioni di monta, centri di inseminazione e centri di produzione di embrioni.”

Si tratta del settore animali da reddito, ossia quelli definiti dall’art. 1, comma 2, lettera a) del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 146, come: “qualsiasi animale, inclusi pesci, rettili e anfibi, allevato o custodito per la produzione di derrate alimentari, lana, pelli, pellicce o per altri scopi agricoli;”.

Come già specificato, le stazioni di monta sono quelle strutture nelle quali è possibile far fecondare le fattrici di aziende agricole con stalloni autorizzati, utilizzando come tecnica la monta naturale o l’inseminazione artificiale con seme fresco.

Non è il nostro caso. Oltretutto, la citata circolare è ben a conoscenza dell’ENCI e mai si sarebbe potuto autorizzare, in questa fase di emergenza assoluta, la circolazione di numerosi cittadini italiani sull’intero territorio nazionale per degli accoppiamenti cinofili. A conferma di ciò vi è la discussione di queste ore se aprire, o meno, dal 4 maggio la circolazione dei cittadini al di fuori della regione di appartenenza anche nella fase 2, cosa ovviamente esclusa tutt’oggi nel momento in cui non si può uscire dal proprio comune se non per le esigenze autorizzate.

Sulla circolazione in Europa, infine, Le lascio immaginare che possibilità vi siano, sia all’uscita dall’Italia che all’ingresso in altra nazione, e viceversa.

Concludendo, non ritengo ci sia legislazione e/o documentazione che ad oggi consenta di essere autorizzati a recarsi in Italia per una monta, ed ancor meno in Europa.

La ringrazio e saluto.

Il Segretario SAS 

  Carlo Prastaro

1 Comment

  1. Mi complimento con l’avvocato Pastrano per le indicazioni chiare e precise fornite le cui argomentazioni condivido integralmente. Saluti Giuseppe Salerno.

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